Il porto industriale di Cagliari rappresenta un’avanzata piattaforma logistica al centro del Mediterraneo.
La sua posizione geografica, l’importanza del suo ruolo nel network nazionale ed internazionale dei trasporti marittimi, il vasto territorio sul quale opera, la sua dotazione infrastrutturale e tecnologica, fanno del porto industriale di transhipment di Cagliari un centro logistico strategico per i traffici marittimi da e per l’Europa, i paesi del Medio Oriente e il nord Africa. La sua stretta integrazione con l’Area Industriale di Cagliari, nella quale essa risulta inserita, i suoi rapidi collegamenti con l’area metropolitana di Cagliari e l’intero territorio della Sardegna, rendono il sistema del porto industriale un elemento fondamentale dell’economia isolana.
Zona franca doganale
Il porto industriale insiste per la sua intera estensione su una zona franca doganale, un’area, separata dal territorio doganale della Comunità, in cui le merci non comunitarie sono considerate, per l’applicazione dei dazi all’importazione, come merci non situate nel territorio doganale UE a condizione che vengano riesportate in paesi extra UE.
Le aziende che operano all’interno della zona franca, quindi, potranno svolgere tutte le attività, da quelle più prettamente industriali, ai servizi alla trasformazione di semilavorati, usufruendo dell’esenzione totale doganale da tutte le imposte.
In sostanza le imprese potranno importare materie prime e semilavorati, trasformarli in altri semilavorati o prodotti finiti ed imbarcarli per destinazioni estere senza pagare nessun tipo di imposta.
Terminal container
All’interno del sistema portuale industriale svolge un ruolo di spicco il Terminal Container Internazionale di Cagliari concepito come centro tecnologicamente avanzato di smistamento dei container, per soddisfare le necessità degli operatori marittimi.
Il Terminal Container risponde perfettamente alle più recenti tendenze del traffico mondiale dei containers che impongono l’utilizzo di navi di dimensioni sempre maggiori, del tipo post-panamax, in grado di conformarsi puntualmente ai moderni programmi di navigazione e che richiedono il percorso delle migliori rotte marittime possibili, una veloce movimentazione dei containers e attrezzature altrettanto efficienti per il loro ricevimento e distribuzione.
Nel marzo 2021 la società Grendi Trasporti Trasporti Marittimi spa, già operatore del terminal RO-RO all’interno del porto industriale di Cagliari, ha avuto in concessione per quattro anni un tratto di banchina dello stesso porto industriale per una lunghezza di circa 350 mt. e un’area a questa retrostante di circa 8,6 ettari sulla quale la società intende realizzare un hub per le attività di import/export delle imprese locali, anche attraverso un raddoppio del magazzino presente a Cagliari.
Inoltre, nel luglio 2021 lo stesso operatore terminalistico ha avuto in locazione dal Consorzio n. 2 gru di banchina e n. 3 gru di piazzale (RTG) per una durata pari a quella della concessione di cui al periodo precedente.
Oltre al terminal di transhipment, il sistema del porto industriale ospita al suo interno: un terminale portuale, le aree per i servizi generali per i terminal di transhipment e portuale e le aree per i servizi ed autorità pubbliche.