La nostra storia

Sessant’anni di storia dell’evoluzione tecnologica e produttiva.
Siamo cambiati assieme al mondo e guardiamo al futuro.

Ripercorriamo assieme le tappe fondamentali della nostra storia.

L’antecedente più importante all’istituzione del Consorzio è la costi­tuzione, nell’ottobre del 1953, del “Comitato Promotore per la zona industriale di Cagliari” che sin dall’avvio prese ad operare su tre prin­cipali direttrici di lavoro, individuare la località su cui ubicare la zona industriale, predisporre il piano regolatore di massima e ottenere dalla Regione il riconoscimento di zona industriale.

Per quanto riguarda l’individuazione delle aree da destinare alle attività industriali fu indivi­duata una di queste nella zona orientale della laguna di Santa Gilla, in località San Paolo; l’altra area prescelta fu quella ubicata alle spalle della città da Cagliari in prossimità delle maggiori direttrici di traffi­co, le Strade Statali 130 e 131.

Il CASIC venne istituito il 12 giugno 1961 con Decreto del Presidente della Repubblica ai sensi della legge 634/1957.

Nel 1957 il Parlamento emanò la legge n. 634 per favorire l’industria­lizzazione del Mezzogiorno. Il Comitato Promotore iniziò a lavorare per la costituzione del Consorzio come previsto dalla nuova normati­va nazionale; si giunse così nel gennaio 1962 alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto (1410/1961) di approvazione dello Statu­to del Consorzio.

Il CASIC nasce come ente gestore di un’area destinata ad accogliere iniziative industriali.
Ripercorrendo il periodo tra il 1953 ed il 1991, emerge che il “Comitato promotore della zona industriale di Cagliari” e successivamente il Consorzio hanno sapientemente utilizzato gli strumenti giuridici, urbanistici e finanziari messi a loro disposizione dalla legislazione regionale (legge 22/1953) e nazionale (legge 634/ 1957) per avviare l’opera di infrastrutturazione primaria necessaria per creare le condizioni minime di base per ospitare all’interno del territorio definito nuove attività industriali.
In questo periodo il CASIC ha operato come braccio operativo ed esecutivo, tramite affidamenti o concessioni, di lavori e forniture pubbliche in nome e per conto della Regione Autonoma della Sardegna, del Ministero all’Industria, Bilan­cio, della ex Agenzia per il Mezzogiorno, della Provincia di Cagliari e dei Comuni limitrofi all’Area Industriale di Cagliari.

A partire dal 1991, grazie alla legge nazionale n. 317/91, da una parte il CASIC continua a garantire le condizioni infrastrutturali necessarie per l’attività d’impresa, dall’altra il sistema territoriale si trasforma da area industriale nella sua accezione più tradizionale a “Parco Industriale”, vale a dire il Consorzio si evolve in un organismo più “pro business” che si attiva per rendere più attrattivo il territorio da esso gestito attraverso l’erogazione di servizi, tipici di uno “one stop shop”, rivolti direttamente alle imprese, sia insediate sia in fase di insediamento, come ad esempio:

• assistenza agli operatori economici nelle fasi di elaborazione del piano di impresa e di avviamento dell’attività industriale;
• assistenza all’imprenditore nell’individuazione del sito ottimale per la localizzazione della propria attività industriale;
• consulenza specialistica per l’elaborazione del progetto insedia­tivo esecutivo;
• facilitazione e velocizzazione dei contatti e dei rapporti con gli altri attori locali dello sviluppo economico.

Il 1991 rappresenta, inoltre, una sorta di spartiacque sia per le attività istituzionali sia per la missione dell’Ente e in seguito a questi cambia­menti il CASIC, seppur non rappresentando un Consorzio di imprese, nella sua accezione più diffusa, si trova ad essere un “Consorzio per le imprese”.

Nel novembre 2008 viene istituito, con la legge regionale 25 luglio 2008 n. 10, il Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari (CACIP) che subentra al Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Cagliari (CASIC) nella gestione dell’area industriale di Cagliari.

Le infrastrutture

Le industrie

Il porto canale

Costituzione del CASIC.

Costruzione a Macchiareddu della RUMIANCA.

Realizzazione del primo lotto dell’acquedotto industriale.

Insediamento a Sarroch della SARAS.

Approdo a Cagliari della portacontainer “Vento di Levante”.

Piano Regolatore Consortile.

Il progetto del porto container acquista risonanza nazionale.

Costruzione a Macchiareddu dell’impianto di potabilizzazione dell’acqua.

Insediamento della SANAC.

Completamento della SARAS chimica.

Entra in attività la FLUORSID.

Prima variante del Piano Regolatore Consortile.

Realizzazione dei due moli frangiflutto del porto container.

La REMOSA aumenta la propria capacità produttiva.

Viene posata la prima bitta del porto container.

Vengono avviati i lavori per la costruzione del centro servizi.

Aumentano gli insediamenti a Macchiareddu e a Elmas mentre procedono i lavori del porto.

Creazione a Sarroch della Zona C.I.M. (Cantieri Imprese Manutenzioni) a sostegno dello stabilimento della SARAS.

Inaugurazione dell’impianto di depurazione di Macchiareddu.

Inizio dell’attività della Vitrociset, EVC, Papiro Sarda e Carlo Monni.

Inaugurazione del Centro Servizi Casic a Macchiareddu.

Completamento del primo lotto di infrastrutture e attrezzature di banchina e piazzale del terminal contenitori.

Infrastrutturazione a Sarroch della Zona PMI dedicata alle piccole e medie imprese.

Implementazione dei servizi della piattaforma ambientale di Macchiareddu.

Avvio operativo del terminal contenitori.

Approvazione della VI Variante del PRT consortile.

Sviluppo della zona del Centro Servizi CASIC a Macchiareddu con l’insediamento di varie attività di ricerca e sviluppo (CRS4, Neuroscienze, Saraslab, Ecotec).

Infrastrutturazione del Polo Telematico in località Sa Illetta e della Zona Servizi d’Area nell’agglomerato di Elmas.

Inaugurazione del Tiscali Campus, sede della Società Tiscali.

Potenziamento e miglioramento dell’impianto di incenerimento di Macchiareddu.

Realizzazione dell’impianto di inertizzazione dei rifiuti tossici e dell’impianto di compostaggio dei rifiuti a Macchiareddu.

Completamento del secondo lotto di attrezzature di banchina del porto canale.

Inaugurazione a Macchiareddu del teleporto per le comunicazioni satellitari da parte della Società Skylogic Mediterraneo.

Il CASIC si trasforma in CACIP – Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari.

Lavori di copertura definitiva della discarica per RSU e rifiuti non pericolosi denominata “Flumini ‘e Binu”, sita nel Comune di Sarroch.

Lavori di ristrutturazione delle Aree G2E del Porto Canale di Cagliari (in collaborazione con l’Autorità Portuale di Cagliari), i lavori sono stati completati all’altezza dello Svincolo SS 195 / Porto Canale / Zona Franca.

Iniziano i lavori di revamping di due linee di termovalorizzazione dell’impianto di Macchiareddu.

Lavori di riqualificazione energetica del Centro Servizi CACIP nell’agglomerato di Macchiareddu.

Opere di urbanizzazione delle aree del Porto Canale destinate a ospitare la zona franca.

Lavori di ripristino dell’impianto di illuminazione della zona PMI di Sarroch.

Lavori di rifacimento del manto stradale del tratto viario “Capoterra-Assemini” denominato “Strada della birreria”.

Lavori di urbanizzazione del prolungamento e della traversa della “Sesta strada ovest” a Macchiareddu.

E la storia continua… costruiamo futuro. Futuro Prossimo.